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Archivio delle
news inviate alla mailing list della Comunitą di Pratica
Buona Pasqua ... e non solo
News inviata il 19 aprile 2014
Il processo di liberalizzazione è già cosa fatta
In attesa di conoscere le determinazioni del Governo Renzi, in materia di liberalizzazione delle attività economiche, il Giudice amministrativo non ha comunque dubbi circa il fatto che per negare un’autorizzazione (nella fattispecie ampliamento di un poliambulatorio) un’istruttoria non meramente formale ma volta ad accertare l’effettiva compatibilità della struttura con il contesto assistenziale (anche di zona) di riferimento diviene tanto più necessaria se si tiene presente il forte impulso che al libero esercizio delle attività economiche (ed anche all’ampliamento di quelle esistenti) è stato dato dal d. l. n. 1 del 24 gennaio 2012, convertito in legge n. 27 del 24 marzo 2012 (c.d. decreto liberalizzazioni). Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, Sezione III, con la sentenza 1674 depositata l’8 aprile 2014.
Coop – Esselunga: lezione di diritto in materia di comportamenti anticoncorrenziali
Il Consiglio di Stato, con sentenza 1673 depositata l8 aprile, ha scritto la parola fine alla vicenda che ha visto contrapposte, in Emilia Romagna, Le Coop ed Esselunga. Per il Garante antitrust (ed il Consiglio di Stato gli ha dato ragione) c’è stato un palese comportamento da parte di Coop per escludere la concorrenza dal mercato. Insomma, anche se gli ostacoli frapposti erano leciti, è necessaria una visione d’insieme alla quale l’impresa dominante non può sottrarsi. Coop costretta a pagare, quale sanzione, più di sei milioni di euro.
Concessione aree pubbliche e bando di concorso
L’onere di immediata impugnazione del bando di concorso sussiste solo nei limitati casi in cui l’interessato intenda contestare la stessa decisione dell’amministrazione di avviare la procedura selettiva, oppure ritenga di censurare le clausole che precludono, in radice, la partecipazione alla procedura. In pratica non sussiste l'onere di immediata impugnazione delle clausole del bando, ove queste non siano preclusive della partecipazione, potendo quindi il concorrente attendere di verificare la lesività delle stesse all'esito della procedura. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, Sezione V, con la sentenza 1665 depositata l’8 aprile 2014
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Slot e giochi in ogni luogo
News inviata il 15 aprile 2014
Che fare mentre la lavatrice completa il suo ciclo? Per il Ministero dell’interno non ci sono dubbi: si può ingannare il tempo giocando alle slot. Marilisa Bombi, per il Quotidiano enti locali delle leggi d’Italia ha commentato una recente circolare del Ministero dell’Interno. L’approfondimento è pubblicato sul Quotidiano dell’11 aprile 2014.
Apparecchi con vincita in denaro e sovrapposizione di competenze
Lo Stato li vuole, per far cassa, le regioni cercano di porre un freno; i comuni non ne possono più. E alla base di tutto uno scenario normativo che fa accapponare la pelle, se in gioco non ci fossero interessi economici rilevanti. Ciò in quanto il cosiddetto AIR, ovvero l’analisi di impatto sulla regolamentazione, in Italia, è ancora un’utopia. Su PL.COM n. 14/2014 l’approfondimento di Marilisa Bombi.
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Novitą in Veneto per le imprese agricole e turistiche
News inviata il 11 aprile 2014
Sul BURV n. 36 del 03.04.2014 è stata pubblicata la legge regionale 2 aprile 2014, n. 11 recante la “Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2014”. In particolare:
a) con l’art. 48 il legislatore regionale ha inteso modificare l’art. 3 della legge regionale 25 luglio 2008, n. 7 “Norme per orientare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli a chilometri zero” (cd. Legge Zaia), mitigando la riserva a favore dei produttori agricoli nei mercati al dettaglio su aree pubbliche. La riserva non sarà più applicata ai posteggi di sopravvenuta disponibilità nei mercati attivi, ma solo in caso di nuova attivazione e potenziamento. Inoltre, un terzo dei posteggi riservato agli imprenditori agricoli dovrà essere dedicato ai prodotti provenienti da agricoltura sociale. Infine, è consentito al Comune di definire diversamente la quota dei posteggi da riservare agli imprenditori del settore primario, nel caso in cui questi rimangano disponibili per più di dodici mesi consecutivi nonché in caso di presenza di mercati riservati agli imprenditori agricoli nel territorio comunale.
Con l’art. 50, rubricato “Semplificazione degli adempimenti amministrativi per i servizi accessori presso le strutture ricettive”, si prevede che i centri benessere interni alle strutture ricettive, il cui accesso sia garantito solo agli ospiti delle stesse e che abbiano una funzione accessoria e complementare rispetto a quella di ricettività, non sono soggetti a SCIA né alla presenza di soggetti in possesso della qualificazione professionale di estetista. Corre comunque l’obbligo di rispettare i requisiti igienico-sanitari dei locali e il gestore della struttura deve assicurare idonea informazione agli ospiti sul corretto utilizzo e sulle controindicazioni delle attrezzature, mediante cartelli ed assicurando la presenza di personale addetto alla vigilanza.
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Sicurezza antincendio
News inviata il 10 aprile 2014
Il Ministero dell’Interno con due distinti decreti datati 31 marzo 2014, ha provveduto a modificare ed aggiornare le vigenti disposizioni in materia di sicurezza antincendio degli impianti di distribuzione stradale di gas naturale per autotrazione e degli impianti di distribuzione stradale di GPL per autotrazione. I decreti (gas naturale e G.P.L. ) sono pubblicati in Gazzetta Ufficiale n. 83 del 9 aprile 2014 . (Monica Sica)
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Linee guida dai VVFF per le commissioni di vigilanza pubblico spettacolo
News inviata il 9 aprile 2014
Il Comando provinciale dei vigili del fuoco di Vicenza ha messo a punto le “indicazioni di prevenzione incendi per le commissioni di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo” con riferimento al dm 18 agosto 1996 e al fine di rendere uniforme l'attività del Comando e delle commissioni locali oltre che (sic) le amministrazioni comunali competenti.
Tanto fumo e niente… obblighi per il danneggiato
Nel caso in cui venga accertato il superamento della soglia della normale tollerabilità delle immissioni, si versa in una situazione di illiceità, pertanto il giudice non potrà procedere al bilanciamento delle contrapposte esigenze imponendo al proprietario di sopportare le immissioni. In tal senso la Corte di Cassazione, sez. II Civile, sentenza n. 8094/14; depositata il 7 aprile.
www.dirittoegiustizia.it
Alimenti non proprio invitanti, ma in tribunale non basta
Il reato di cui all’art. 5, lett. d), l. n. 283/1962 (Disciplina igienica degli alimenti) si configura solo allorché il prodotto si presenti oggettivamente insudiciato o infestato da parassiti ovvero alterato, senza che tali condizioni possano essere desunte dallo stato di conservazione dell’alimento, atteso che, trattandosi di reato di pericolo, per la cui integrazione è sufficiente il pericolo di danno per la salute pubblica, la presunzione di pericolosità non può farsi discendere dalla ulteriore presunzione che lo stato previsto alla citata lett. d) discenda dalle condizioni ambientali nelle quali l’alimento viene tenuto. Lo ha affermato la Corte di Cassazione, sez. III Penale, con la sentenza n. 15464/14; depositata il 7 aprile 2014.
www.dirittoegiustizia.it
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pag: 62 63 64 65 66 67 68 69 70 (di 346)
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