|
Archivio delle
news inviate alla mailing list della Comunitą di Pratica
Novitą in Veneto per il turismo agricolo
News inviata il 12 gennaio 2014
Dopo le modifiche alla disciplina dell’attività di agriturismo, ittiturismo e pescaturismo, apportate dalla Regione Veneto con LR 35/2013, la Giunta regionale provvede ad adeguare le disposizioni applicative per l’esercizio di tali attività di cui alla DGR 315/2013. Con Deliberazione n. 2396 del 16 dicembre 2013 (BUR n. 3 del 10 gennaio 2014) è stato pertanto modificato il punto 3 della DGR 315, per quanto concerne la disciplina dei fabbricati da utilizzare per l’esercizio dell’attività. (Monica Sica)
Requisiti professionali per il meccatronico
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 19 dicembre 2013 ha approvato una proposta di accordo sullo standard professionale e formativo del responsabile tecnico di attività di meccatronica. La proposta è stata trasmessa alla Conferenza Stato-Regioni per l’approvazione formale, istituzionale. www.regioni.it
Decoro dei centri storici sì …. Ma senza esagerare
I vincoli all’esercizio dell’attività di impresa devono essere proporzionati come del resto qualsiasi altro vincolo. Nella fattispecie, il Tar Lombardia, Sezione di Brescia, con la sentenza 9 dicembre 2013, n. 1102 ha ritenuto illegittima l’ordinanza che vieta il consumo per strada di alimenti, con esclusione di gelati e granite.
|
Tante novitą ad inizio anno
News inviata il 7 gennaio 2014
La proroga della proroga, ovvero la storia infinita di taxi e NCC
L’art. 4, comma 4, del D.L. 30 dicembre 2013, n. 150 “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative” c.d. “Decreto Milleproroghe” pubblicato sulla G.U. n. 304 del 30 dicembre 2013, ha ulteriormente prorogato di un anno i termini di adozione di disposizioni attuative tese ad impedire pratiche di esercizio abusivo del servizio di taxi e del servizio di noleggio con conducente o, comunque, non rispondenti ai principi ordinamentali che regolano la materia. Con il suddetto decreto saranno, altresì, definiti gli indirizzi generali per l'attività di programmazione e di pianificazione delle regioni, ai fini del rilascio, da parte dei Comuni, dei titoli autorizzativi. (Marco Odasso)
Pagamenti elettronici
Dal 1° gennaio 2014 obbligo di accettarli da parte di professionisti e commercianti – Mancano però i decreti attuativi. A decorrere dal 1° gennaio 2014, i soggetti che effettuano l'attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, sono tenuti ad accettare, anche pagamenti effettuati attraverso carte di debito. A stabilirlo è il comma 4, dell'art. 15 della L. n. 221/2012, di conversione del D.L. n. 179/2012 ("c.d. "Decreto Sviluppo bis).
L’obbligo scatta per tutti i commercianti al minuto, ma anche per i prestatori di opere e servizi come pubblici esercizi, meccanici, saloni di bellezza, società di servizi, e gli studi professionali quali notai, avvocati, geometri, ingegneri, consulenti del lavoro, dottori commercialisti ed esperti contabili. Il motivo della decisione è da ricercare nella volontà di aumentare i pagamenti in moneta elettronica per combattere l’evasione fiscale. Tutto porterà a utilizzare meno i contanti e quindi a una maggiore tracciabilità dei pagamenti.
Dunque, dal 1° gennaio 2014, i commercianti e i professionisti non possono rifiutarsi di accettare dal cliente il pagamento delle proprie prestazioni, anche professionali, attraverso carte di debito (circuito bancomat o altri circuiti quali Maestro e V-pay) e dovranno pertanto dotarsi di un terminale abilitato al pagamento elettronico (POS = Point of sale, per bancomat e similari).
Tuttavia, va tenuto presente che il successivo comma 5 del citato art. 15 prevede che venga emanato uno o più decreti del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Banca d'Italia, per disciplinare "gli eventuali importi minimi, le modalità e i termini". A tutt'oggi non è stato emanato alcun decreto attuativo. Il che potrebbe far dedurre che tutto è al momento congelato!
La notizia è tratta dalla newsletter di tuttocamere.it e si ringrazia Claudio Venturi per la disponibilità accordataci.
Se la firma è illeggibile l’atto è nullo
Il Comune pronuncia la decadenza della concessione edilizia. Ma se lo stesso, ancorché in fondo riporti la dicitura “ Il Sindaco – ed il relativo nome e cognome“, presenta una barra sul gruppo firma ed una sigla che non è possibile ricondurre ad alcuno, è palese che il provvedimento risulta emanato da persona diversa dal Sindaco e della quale non è possibile verificare l’identità e quindi l’esistenza del potere, anche in virtù di delega, di dare giuridica esistenza all’atto. Il provvedimento, pertanto, non può produrre alcun utile effetto e deve essere di conseguenza annullato prescindendo dall’esame della fondatezza degli ulteriori motivi di ricorso. Lo ha stabilito il Tar Toscana, Sezione III, con la sentenza 1771 depositata il 24 dicembre 2013.
Novità dal Veneto
Con Legge Regionale n. 35 del 24 dicembre 2013, la Regione Veneto approva “le Modifiche e integrazioni alla legge regionale 10 agosto 2012, n. 28 "Disciplina dell'agriturismo, ittiturismo e pescaturismo" (BUR n. 115 del 27 dicembre 2013).
Inoltre, la medesima Regione, al fine di valorizzare la professionalità artigiana e migliorare l’informazione del consumatore, promuove la modernizzazione e lo sviluppo dell’attività di panificazione, il miglioramento qualitativo e l’incremento della sicurezza igienico-sanitaria, il riconoscimento delle diverse tipologie produttive e di vendita del pane, approva le norme in materia produzione e vendita di pane mediante la promulgazione della Legge Regionale n. 36 del 24 dicembre 2013, pubblicata nel BUR n. 115 del 27 dicembre 2013.
La Regione Veneto provvede, poi, con deliberazione della Giunta Regionale n. 2287 del 10 dicembre 2013, a dettare la nuova disciplina regionale per le attività di informazione ed accoglienza turistica, definendo il nuovo assetto organizzativo a livello centrale e periferico dell'attività di informazione e accoglienza turistica, individuando i soggetti gestori, le innovative modalità operative e le diversificate iniziative che possono essere attuate fra pubblico e privato nelle destinazioni turistiche. (BUR n. 115 del 27 dicembre 2013).
Infine, la Giunta regionale del Veneto, con Deliberazione n. 2286 del 10 dicembre 2013 (BUR 116 del 31 dicembre 2013) definisce i criteri e i parametri per la costituzione delle Organizzazioni di Gestione della Destinazione turistica, organizzazioni che “opereranno secondo i moderni sistemi di presidio delle destinazioni, per creare sinergie e forme di cooperazione fra soggetti pubblici e privati coinvolti nel governo delle stesse e nello sviluppo dei prodotti turistici, al fine di un rafforzamento del sistema di offerta e per la gestione unitaria delle funzioni di informazione, accoglienza turistica promozione e commercializzazione dei prodotti della destinazione, nel rispetto della normativa e della programmazione regionale”.
L’aggiornamento è a cura di Monica Sica.
|
Parcheggi e .....Buone feste!
News inviata il 24 dicembre 2013
Vietato utilizzare i parcheggi del vicino
Il titolare del supermercato contesta il fatto che i clienti della concorrenza utilizzano il suo parcheggio, perché gli altri non sono stati realizzati. Ma Comune e Regione non possono palleggiarsi la responsabilità della decadenza della autorizzazione. Perchè in questo modo chi è dalla parte della ragione non riesce ad ottenere giustizia. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, con la sentenza 5994 depositata il 13 dicembre 2013.
Buon Natale .....
|
Riesumata la Commissione VPS
News inviata il 19 dicembre 2013
C’era da immaginarselo! I veri progetti di semplificazione vengono sempre affossati. E così la Commissione provinciale di vigilanza pubblico spettacolo che in tanti ritengono utile mentre, invece, è del tutto inutile perché c’è già la regola tecnica di prevenzione incendi, riemerge dal cappello della legge di stabilità 2014. Va in questo senso il comma 290bis dell’articolo 1 del ddl stabilità 2014 che, tra l’altro, fa salva l’operatività della Commissione che dal 28 novembre era scomparsa dall’ordinamento. La legge sarà posta in votazione domani 20 dicembre con il voto di fiducia richiesto dal Governo. (Si ringrazia Maurizio Crisanti, direttore dell’ANESV per averci fornito la notizia)
Commercio e PRG: quando è consentito un insediamento di natura commerciale
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n 5630 depositata il 26 novembre 2013 ha affermato l’impossibilità di un insediamento di natura commerciale in una zona urbanistica “D” destinata espressamente alle attività di produzione. Anche la legge afferma il medesimo principio ma soltanto dall’estate di quest’anno. Perché, infatti, il commercio sia vietato, lo deve stabilire specificatamente il PRG. Leggi l’approfondimento di Marilisa Bombi pubblicato sul Quotidiano enti locali delle leggi d’Italia.
Sindaci contro la norma pro-slot, Emiliano: "E' immorale"
Anche l'Anci si unisce al coro di proteste contro l'emendamento che di fatto taglia i trasferimenti statali per i comuni che varano provvedimenti contro il gioco d'azzardo. Il presidente dell'Anci Fassino definisce la norma, approvata dai partiti di maggioranza al Senato all'interno del decreto "Salva-Roma", "paradossale, perchè contraddice la battaglia dei sindaci contro la ludopatia" e annuncia che ne verrà chiesta la modifica alla Camera. E per il sindaco di Parma Pizzarotti l'emendamento è in continuità con "i condoni concessi al governo sulle multe per le società di gioco d'azzardo" (da ilpiccolo.it)
|
Limitazioni al commercio: la posizione del Garante antitrust
News inviata il 17 dicembre 2013
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato è intervenuta (vedi bollettino n. 51/2013) a proposito della recente modifica apportata dal dl 69/13 al dl 201/2011 che, all’articolo 31, comma 2, ha introdotto la libertà nell’apertura degli esercizi di vendita. Va chiarito, precisa a tale proposito il Garante, che “laddove sia effettivamente necessario tutelare interessi generali specificamente individuati, quali la tutela della salute, dei lavoratori, dell’ambiente e dei beni culturali, è riconosciuta la possibilità di introdurre limiti all’esercizio delle attività commerciali purché nel rigoroso rispetto dei principi di necessità, proporzionalità e non discriminazione”.
Nuove regole per gli utensili (da cucina) in acciaio
Il Ministero della Salute, sulla base delle richieste avanzate dalle imprese interessate, ha provveduto, con Decreto n. 140 del 11 novembre 2013 (GU n. 294 del 16 dicembre 2013), ad aggiornare, limitatamente agli acciai inossidabili, la disciplina igienica degli imballaggi, recipienti, utensili destinati a venire in contatto con le sostanze alimentari o con sostanze d'uso personale, dettata dal decreto del Ministro della Sanita' 21 marzo 1973. In particolare sono state riviste le modalità di effettuazione delle verifiche circa l'idoneita' degli oggetti in acciaio inossidabile a venire in contatto con gli alimenti. (Monica Sica)
Nessuna impugnativa per diverse leggi regionali esaminate dal Consiglio dei ministri nella seduta del 13 dicembre
La notizia è della Conferenza delle regioni. Queste le leggi esaminate che trattano argomenti di interesse della Comunità di pratica.
Legge Regione Lombardia n. 8 del 21/10/2013 “ Norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico.”
Legge Regione Toscana n. 56 del 17/10/2013 “ Norme in materia di attività di tintolavanderia.”
Legge Regione Toscana n. 57 del 18/10/2013 “ Disposizioni per il gioco consapevole e per la prevenzione della ludopatia.”
|
pag: 69 70 71 72 73 74 75 76 77 (di 346)
|
| |