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Archivio delle news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica


Le buone prassi per la ristorazione
News inviata il 30 ottobre 2013

A Udine, nell'ambito di Good 2013, FIPE - in collaborazione con Confcommercio Udine -presenta il nuovo Manuale di Corretta Prassi operativa nella ristorazione, gastronomia, gelateria e pasticceria - recentemente validato dal Ministero della Salute - nel corso della tavola rotonda che si terrà presso l’Area Eventi - piano terra - del PADIGLIONE n. 8 della Fiera, domani, giovedì 31 ottobre 2013 - ore 15.00. Al dibattito parteciperanno il prof. Paolo Aureli, già direttore dell’Istituto Superiore di Sanità, il Direttore Generale di FIPE dott. Marcello Fiore, i rappresentanti delle Aziende Sanitarie del FVG, degli organi di vigilanza e dei consumatori. Scarica l’invito.

La concussione per la PS
Ha concusso? Nessuna revoca del porto d’armi per uso caccia. Ciò in quanto detto reato non è significativo perché da esso non si manifesta alcuna personalità violenta dell’interessato, né il provvedimento dà conto di ulteriori fattori che possano aver compromesso l'affidabilità del richiedente in ordine al possibile abuso, tali da indurre l’autorità a negare, nella attualità, il titolo di polizia. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, Sezione III, con la sentenza 5129 depositata il 22 ottobre scorso.


Stop al bar del finto circolo
News inviata il 29 ottobre 2013

Le modalità di rilascio delle tessere - senza alcuna formalità di identificazione della persona al momento dell’ingresso (3 dicembre 2006, data del sopralluogo e dell’accertamento dei fatti) e con data anteriore a quella di effettivo rilascio (risalente al 12 ottobre precedente), con evidente finalità di alterazione del registro dei soci - sono congrui indici rivelatori di un espediente volto in realtà a consentire, nel locale, l’ingresso indiscriminato del pubblico senza alcun effettivo collegamento stabile con l’associazione. Lo ha stabilito il Tar Lazio, Roma, Sezione II ter con la sentenza 9013 depositata il 18 ottobre 2013.

Valutazioni aggiornate per il diniego
Il Comune non può limitarsi a negare l’autorizzazione sulla base del mero riferimento a provvedimenti risalenti nel tempo, esercitando un potere del tutto vincolato, ma deve compiere una valutazione maggiormente analitica e svincolata da norme che, in assenza dell’adeguamento di cui all’art. 31, comma 2, ultima parte, d.l. n. 201 del 2011, non possono ritenersi più cogenti, tale da dare conto in maniere specifica delle ragioni per le quali l’autorizzazione può essere assentita o deve essere denegata. La nuova valutazione degli interessi richiesta dal d.l. n. 201 del 2011 dovrebbe, inoltre, essere condotta su dati attuali ed aggiornati per poterne misurare la reale attendibilità, soprattutto a seguito dell’imponente crisi economico-finanziaria che ha colpito l’Italia, come gli altri Paesi dell’Unione, negli ultimissimi anni. E’ quanto afferma il Tar Lazio, Roma, Sezione II ter con la sentenza 9016 depositata il 18 ottobre 2013.

Governo arrogante
Se è assoggettata a VIA la realizzazione di un centro commerciale, non per questo analoga procedura deve essere rispettata per le grandi strutture commerciali che centri commerciali non sono. Insomma, la Regione Veneto avrebbe voluto rimediare ad un errore del legislatore nazionale ma la Corte costituzionale non glielo consente. Ciò in quanto la materia relativa alla tutela dell’ambiente è di esclusiva competenza dello Stato e, quindi, la Regione non deve permettersi di interferire. E’ questo, in sostanza che ha affermato il Giudice delle leggi con la sentenza 251 depositata il 28 ottobre e che ha fatto seguito all’impugnativa del Governo della legge regionale veneta 50/2012. Sul quotidiano Italiaoggi, (di oggi 29 ottobre) una nota a commento di Marilisa Bombi.
 


Le regioni ed il commercio
News inviata il 25 ottobre 2013

La normativa indiscutibilmente riconducibile alla materia “tutela della concorrenza” è competenza esclusiva dello Stato, a cui spetta tale regolamentazione ai sensi dell’art. 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione, restando inibiti alle Regioni interventi normativi diretti ad incidere sulla disciplina dettata dallo Stato, “finanche in modo meramente riproduttivo della stessa.”
Lo ha ribadito la Corte Costituzione, con sentenza n. 245 del 21 ottobre 2013, con la quale ha dichiarato costituzionalmente illegittima la norma regionale contenuta nella Legge della Regione Liguria n. 23 del 12 agosto 2011, in base alla quale era stabilito che in attesa dell’adozione dei criteri per l’assegnazione dei posteggi sulle aree pubbliche da parte della Conferenza unificata ai sensi dell’art. 70 del DLgs 59/2010 – intesa poi intervenuta in data 5 luglio 2012 – continuassero ad applicarsi i criteri regionali previgenti.

Edificio abusivo e senza agibilità
Il rilascio del certificato di agibilità, lungi dall’essere subordinato all’accertamento dei soli requisiti igienico-sanitari, presuppone altresì la conformità urbanistica ed edilizia dell’opera, con la conseguenza che se non è stata assentita viene meno la possibilità di utilizzare l’immobile. In tal senso Consiglio di Stato, Sezione V, decisione n. 5025 depositata il 16 ottobre.

Obbligo di fedeltà per il preposto alla vendita
Al prestatore di lavoro durante il periodo lavorativo contrattualmente previsto, è fatto divieto di svolgere attività in concorrenza con l'impresa e di divulgare o quanto meno utilizzare notizie inerenti organizzazione e metodi dell'impresa stessa, tale da poter arrecarle pregiudizio. Lo ha stabilito la Cassazione Sez. Lavoro, con la sentenza n. 19096 del 9 agosto 2013 smentendo, in diritto, l’orientamento in senso opposto che aveva espresso il Ministero per lo sviluppo economico con il parere n. 50011 del 26 marzo 2013. Marilisa Bombi, per il Quotidiano enti locali delle leggi d’Italia ha approfondito la problematica che continua, peraltro a rendere necessarie ulteriori considerazioni alla luce di un recentissimo parere del Ministero dell’Interno.


Lombardia: legge per regolamentare l’azzardo lecito
News inviata il 24 ottobre 2013

Il Consiglio regionale, lo scorso 15 ottobre, ha approvato all'unanimità la legge di contrasto al gioco d’azzardo patologico. Come informa l’Anci regionale, il provvedimento è formato da 13 articoli che non solo individuano le misure per prevenire e trattare il fenomeno del gioco d’azzardo patologico, ma indicano anche delle azioni che coinvolgono le Asl e il Terzo settore nel sostegno ai ludopatici e alle loro famiglie, con l’indicazione di inserire il contrasto al “Gap” (Gioco d’azzardo patologico) nel piano di azione regionale e nel monitoraggio degli osservatori lombardi.

A Venezia commercio e tutela dei beni architettonici non sono incompatibili
La recente legge di conversione del decreto "Cultura", con le modifiche introdotte al Codice dei beni culturali, è stata l'occasione per ribadire che il patrimonio storico ed architettonico di cui deve andare fiera l'Italia deve essere tutelato più di quanto sia stato fatto finora. Perché il bene è pubblico e non possono, quindi, trarne vantaggio in pochi. Il Comune di Venezia, città d'arte per antonomasia, da anni ormai sta lavorando, in sinergia con la Soprintendenza ai beni culturali, ambientali e paesaggistici, su di un progetto che è riuscito a contemperare gli interessi del commercio e tutela dei beni architettonici. Per la Sezione “Esperienze in …. Comune” del Quotidiano enti locali delle leggi d’Italia, Marilisa Bombi ha raccontato l’interessante esperienze della città lagunare.


Continua il progetto semplicare
News inviata il 22 ottobre 2013

Avviata la consultazione di cittadini e imprese. Lo slogan è: 100 procedure da semplificare. Chissà perchè poi solo 100 essendo molto di più i lacci ed i lacciuoli che vengono periodicamente revsionati ma mai del tutto eliminati. Comunque il Dipartimento chiede: "Aiutaci a individuare le procedure e gli adempimenti più onerosi che gravano sulle imprese e sui cittadini sui quali è necessario intervenire. Attraverso questa consultazione online verranno raccolte le indicazioni, che nascono dai problemi vissuti nell'esperienza quotidiana delle imprese e dei cittadini, su quali sono le procedure e gli adempimenti più complicati, le proposte e le priorità sulle quali intervenire. "

La procedura di adeguamento della pianta organica delle farmacie
Il Consiglio di Stato fa il punto sulla disciplina relativa alle nuove aperture delle farmacie dopo l’entrata in vigore dell’art. 11 del decreto legge n. 1/2012, convertito in legge n. 27/2012. Marilisa Bombi, per il Quotidiano enti locali delle Leggi d'Italia, ha analizzato la disciplina alla luce della sentenza del Consiglio di Stato 4668/2013.

Le nuove risoluzioni del Mise
Messe on line (chissà perchè tutte insieme e non, come sarebbe logico, man mano che vengono inviate) nuove risiluzioni che spaziano in tutti i settori: dai requsiiti professionali, ai tavolini e sedie davanti al panificio ecc. ecc. ecc. Insomma, come sempre, leggere e archiviare.

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