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Archivio delle
news inviate alla mailing list della Comunità di Pratica
Procedimenti: il Governo non ha fretta
News inviata il 11 settembre 2013
Tre anni per ridisciplinare i procedimenti per l'avvio delle attività economiche. È questo il nuovo termine che il governo, con lo schema di decreto legge Fare-bis, peraltro ancora in attesa della sua approvazione formale, ha ritenuto necessario per raggiungere l'obiettivo che il precedente esecutivo aveva stabilito in un anno con l'art. 3 del dl 1/2012 (conv. legge 27/2012); termine ribadito anche con l'articolo 12 del dl 5/2012 (conv. legge 35/2012). Leggi tutta la notizia sul quotidiano Italiaoggi.
Le brutte figure dei Monopoli di Stato
Un elenco sbagliato che potrebbe creare anche problemi diplomatici! L'Agenzia delle dogane e dei monopoli mette on-line l'elenco delle imprese che ospitano gli apparecchi con vincita in denaro (guai a chiamarli apparecchi da divertimento perchè sarebbe pubblicità ingannevole in quanto di divertimento hanno poco). Ma nella ricerca per provincia si scopre che l'elenco dei comuni, provincia per provincia, non è aggiornato. Ne è esempio la provincia di Gorizia dove, al suo interno, si scopre la presenza di tutti quei comuni che dal 1947 appartengono alla Jugoslavia, ora Slovenia. Leggi tutta la notizia.
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Il Ministero fa chiarezza sul rilascio del DURC, che ora è più semplice
News inviata il 10 settembre 2013
La circolare n. 36/2013 del Ministero del Lavoro illustra alcune specifiche riguardanti le fasi in cui il DURC deve essere acquisito e la sua validità temporale, così da consentire agli Enti previdenziali e alle Casse edili un tempestivo adeguamento delle procedure di gestione del documento, riviste alla luce del Decreto del Fare.
Trasferimenti di farmacie
L’Ordine dei Farmacisti (non vincolante) ha essenzialmente la funzione di tutelare i propri iscritti, esulando ogni altro profilo dalle sue competenza; in altre parole, piuttosto che di un apporto consultivo nell’interesse generale si tratta di una forma di partecipazione procedimentale a tutela di interessi, sia pure legittimi, ma particolari. In questa luce, è ragionevole attribuire al silenzio dell’Ordine il valore di una tacita manifestazione di disinteresse. Dato e non concesso che le informazioni comunicategli non fossero sufficienti per esprimere un parere, se avesse riconosciuto di avervi interesse l’Ordine dispone di tempo bastevole per chiederne altre. In tal senso Consiglio di Stato, Sezione III, sentenza 4257 del 22 agosto 2013.
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Abusivismo ed irregolarità negli esercizi di vicinato
News inviata il 9 settembre 2013
Il Consiglio di Stato, con la sentenza 4337 depositata il 2 settembre 2013, interpreta l’articolo 22 del d.lgs 114/1998, dimostrando che in caso di subingresso è prevista la sanzione amministrativa e non anche la chiusura dell’esercizio. Ciò è dovuto, a ragioni logico giuridiche oltre alla forma letterale utilizzata dal legislatore.
Il Governo impugna la legge sul turismo dell’Umbria
Non ha portato fortuna all Regione Umbria il numero 13. Ciò in quanto la l.r. del 12 luglio è stata impugnata dal Governo, nella seduta del Consiglio dei Ministri di oggi, 9 settembre. La Corte costituzionale ha costantemente affermato che la potestà legislativa regionale nella materia concorrente delle “professioni” deve rispettare il principio secondo cui l’individuazione delle figure professionali, con i relativi profili e titoli abilitanti, è riservata, per il suo carattere necessariamente unitario, allo Stato, rientrando nella competenza delle Regioni la disciplina di quegli aspetti che presentano uno specifico collegamento con la realtà regionale; e che tale principio, al di là della particolare attuazione ad opera dei singoli precetti normativi, si configura quale limite di ordine generale, invalicabile dalla legge regionale (sentenze n. 98 del 2013, n. 138 del 2009, n. 93 del 2008).
Stop al gioco d'azzardo. Anzi no
Per un anno stop alle aperture di nuove agenzie di scommesse e sale di giochi d’azzardo online. È il contenuto della mozione della Lega Nord, firmata dal capogruppo Massimo Bitonci, votata, ad ampia maggioranza, ieri dall’aula del senato, che impegna il governo a varare il divieto anche con un provvedimento di urgenza. Leggi tutta la notizia di ItaliaOggi
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Nuove regole per le cd. "parafarmacia" in Regione Veneto
News inviata il 2 settembre 2013
Alla luce delle mutate disposizioni statali in materia di vendita di farmaci da banco e di preparazioni galeniche non richiedenti prescrizione medica da parte degli esercizi commerciali (cd. Parafarmacie), ed in particolare sulla base delle disposizioni dell’art. 32, comma 1 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201 convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 e s.m.i., e dei decreti del Ministero della Salute del 9 marzo 2012, 18 aprile 2012, 19 ottobre 2012, 8 novembre 2012, la Giunta regionale del Veneto, con deliberazione n. 1492 del 12 agosto 2013 (BUR 30 agosto 2013), ha approvato, con la collaborazione degli esperti di alcune ULSS regionali e dei rappresentanti delle associazioni di categoria, le “indicazioni in materia di vendita dei medicinali ad uso umano non soggetti a prescrizione medica e dei medicinali ad uso veterinario negli esercizi commerciali diversi dalle farmacie" e il modello di “comunicazione di apertura”. Nello stesso provvedimento è inoltre ribadito che l'attività di vigilanza e controllo permane in capo alle Aziende ULSS competenti per territorio in analogia a quanto già previsto all'art. 16 "Vigilanza sulle farmacie" della legge regionale 31 maggio 1980, n. 78.
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Controllo caldaia solo con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
News inviata il 29 agosto 2013
Il D.L. 4 giugno 2013 n. 63 "Disposizioni urgenti per il recepimento della Direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010, sulla prestazione energetica nell'edilizia per la definizione delle procedure d'infrazione avviate dalla Commissione europea, nonché altre disposizioni in materia di coesione sociale", pubblicato unitamente alla legge di conversione in GU del 3 agosto, introduce, tra l'altro, modificazioni al d.lgs 19 agosto 2005, n. 192 "Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia".
In particolare si prevede che l'attestato di prestazione energetica di cui all'articolo 6 (rilasciato da esperti qualificati ed indipendenti), il rapporto di controllo tecnico di cui all'articolo 7 (il normale controllo dell'impianto termico delle abitazioni o condomini effettuato da operatore incaricato), la relazione tecnica, l'asseverazione di conformità e l'attestato di qualificazione energetica di cui all'articolo 8 (da presentare in caso di lavori complessivi o di specifici interventi proposti, o alla pratica di concessione edilizia a cura di professionista abilitato), del decreto legislativo 192/2005, sono resi in forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio ai sensi dell'articolo 47, del d.P:R: 445/2000. Non a caso la modifica relativa alla forma da usare per rendere le certificazioni, le attestazioni e le asseverazioni sopra citate, è stata introdotta nelle "Sanzioni" del d.lgs 192/2005, al fine di assoggettare colui che redige questi atti alle sanzioni penali previste dal dPR 445/2000, e di obbligare gli enti ai controlli delle autocertificati ricevute, con le modalità di cui all'art. 71 del medesimo dPR 445/2000. (Ornella Donat)
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pag: 77 78 79 80 81 82 83 84 85 (di 346)
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