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Archivio delle
news inviate alla mailing list della Comunitą di Pratica
Illegittima la revoca senza evidenti presupposti
News inviata il 26 agosto 2013
Il marito della titolare del bar, fa il banconiere anche se ha precedenti penali. Non è certamente un motivo sufficiente per disporre la revoca della licenza. Secondo il Consiglio di Stato le iniziative della Prefettura e del Comune tese a disporre la revoca della licenza appaiono irragionevoli e prive di adeguata motivazione, non essendo stati indicati fatti, circostanze, accadimenti da cui l’amministrazione avrebbe potuto desumere che “l’esercizio dell’attivit contrasta con le esigenze di tutela dell’ordine e sicurezza sociale”. In tal senso il Consiglio di Stato, Sezione V, decisione 4187 depositata il 20 agosto 2013.
Attenzione ai parametri per il bar che somministra anche all’aperto
E’ illegittimo il provvedimento del Comune che impone, sulla base dei rilievi dell’Asl, il rispetto dei parametri previsti in materia di sicurezza, sommando le superfici, all’aperto e al chiuso, in cui si svolge l’attività di somministrazione. Ma se danno c’è stato, il risarcimento va richiesto all’Asl e non certamente al Comune che non poteva fare altro che recepire le conclusioni di un organo tecnico, specializzato e competente ex lege agli accertamenti in ordine alla sicurezza dei locali, quali quelli provenienti dall’asl, limitandosi ad applicare, di conseguenza e correttamente i parametri di cui all’allegato III del d.m. 10 marzo 1998. Lo ha deciso il Consiglio di Stato con la sentenza 4189 depositata il 20 agosto 2013.
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Bungalow in camping senza formalitą
News inviata il 23 agosto 2013
Tra case mobili, roulottes e le giornate torride, un “ancorchè” spiazza il Governo. Insomma, pare proprio che questo Governo, a sentire i presidenti Zaia e Serracchiani una ne facciano e cento ne pensino, se fosse vera la notizia che circola nel web (tutta causa di un giornalismo superficiale) che il Governo con il DL Fare ha reso obbligatorio il permesso di costruire per i camper e roulotte posizionati in campeggio. Ovviamente le cose non stanno proprio così, ma un po’ di responsabilità il Governo certamente ce l’ha. Ciò in quanto sarebbe ora di smetterla di utilizzare termini che giuridicamente non hanno alcun senso mentre lessicalmente è scarsamente utilizzato. E soprattutto in relazione al fatto che ogni parlamentare, oltre ovviamente ogni consigliere giuridico che bazzica nei palazzi, dovrebbe conoscere a memoria o quantomeno tenerlo sottobraccio o salvato nel tablet, un manuale di legistica. Insomma, le disposizioni andrebbero scritte in maniera chiara e semplice, ed è ora di smetterla, lo dice a chiare lettere l’ufficio studi della Camera (8 agosto 2013 Elementi di valutazione sulla qualità del testo e su specificità, omogeneità e limiti di contenuto del decreto-legge 69/2013), di considerare la legge come un manuale di istruzioni invece di stabilire il precetto. Per un chiarimento a proposito, tutto da leggere l’articolo di Marilisa Bombi, pubblicato sul quotidiano ItaliaOggi.
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Concessioni demaniali
News inviata il 20 agosto 2013
Un chiosco-bar, trattoria,cabine, docce, bagni, parcheggio, tettoia e magazzino nonché la possibilità di noleggiare attrezzature balneari non configurano uno stabilimento balneare. In sostanza, la semplice autorizzazione al noleggio di attrezzature balneari sulla spiaggia libera, non può sostituire il titolo concessorio per l'attività di stabilimento balneare. Ciò in quanto tale titolo potrebbe essere rilasciato, ricorrendone le condizioni e previo l’esperimento di un confronto competitivo, solo sulla base delle previsioni del piano di utilizzazione della spiaggia. In tal senso il Consiglio di Stato sentenza 4103 del 6 agosto 2013.
Convertito il dl FARE
E' stata pubblicata nella GU di oggi, 20 agosto ed entrerà in vigore domani, 21 agosto, la legge 9 agosto 2013, n. 98 di Conversione del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia. Come si è già avuto modo di precisare, la legge contiene due elementi di novità che riguardano il settore delle attività produttive. Il primo è quello connesso alla vendita dei prodotti agricoli, il secondo, invece, riguarda le prescrizioni urbanistiche.
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La battaglia dei giganti
News inviata il 19 agosto 2013
Tod's non vuole Prada vicino a lui ed il Consiglio di Stato gli dà ragione, sostenendo la sua tesi. Nel senso che l'autorizzazione per aprire i negozi, in uno dei quali dovrebbe insediarsi l'impresa concorrente non è legittima se la procedura avviata dal Comune non è quella prescritta dalla legge regionale per i centri commerciali, ovvero la Conferenza dei servizi. Ciò in quanto se la relazione illustrativa alla variante fa riferimento ad unica struttura, è senza discontinuità la viabilità pedonale interna, unica è la cabina elettrica e uno solo è il sistema antincendio, così come unica è la recinzione e il parcheggio, non si può certamente parlare di quattro distinti negozi bensì di un'unica, grande, struttura di vendita. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, con la sentenza 4048 depositata il 2 agosto 2013.
Quando il bar è un servizio pubblico
L'affidamento in uso del locale per la gestione del bar all'interno dell'ospedale rientra nell'ipotesi dell’affidamento ed esecuzione di un servizio pubblico. Infatti, per l'individuazione del servizio pubblico - nozione quantomai controversa, oscillante tra la tesi soggettiva e quella oggettiva- la Sezione ritiene di dover adottare, secondo la prevalente giurisprudenza, un criterio misto, ossia quello in cui sia coinvolta anche indirettamente la pubblica amministrazione e, al tempo stesso, il servizio venga erogato alla generalità degli utenti, secondo un modulo procedimentale prestabilito, costruito all'insegna dell'imparzialità e dell'accessibilità dell'utente. In tal senso, Consiglio di Stato, Sezione V, sentenza n. 4053 del 2 agosto 2013.
Non di sole leggi noi viviamo
Ebbene sì! Tra una legge ed un commento, una sentenza penale ed una amministrativa, il piacere di divagare tra fornelli, bon ton e buone letture emerge prepontemente perchè siamo donne e siamo eclettiche, visionarie e ironiche. Insomma voliamo alto. Per coloro i quali hanno tempo e voglia di condividere pillole di evasione, si consiglia la lettura del blog di Louise Dominici. Buona lettura.
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Per restare senza guai: abbattere o cucinare il pesce
News inviata il 13 agosto 2013
Il Ministero della Salute, con decreto del 17 luglio 2013, (in GU del 10 agosto) ha stabilito che in tutti i luoghi in cui sono offerti in vendita al consumatore finale pesce e cefalopodi freschi, nonché pesci di acqua dolce, sfusi o preimballati per la vendita diretta, è necessario apporre in modo da essere facilmente visibile dalla posizione in cui il consumatore prende o riceve la merce un cartello riportante le informazioni minime relative alle corrette condizioni di impiego, ossia la necessità di sottoporre il prodotto da consumare crudo, marinato o solo parzialmente cotto, a preventivo congelamento (-18°C) per almeno 96 ore, in congelatori domestici contrassegnati da almeno tre stelle. (Monica Sica)
Sicurezza e PRG: le novità della legge di conversione del dl FARE
Maggior rigore in materia di sicurezza in occasione di eventi spettacolari per tutte le ipotesi che saranno individuate dai ministri del lavoro e della salute ma anche la possibilità di porre limiti all’apertura di nuove strutture commerciali. La legge di conversione del decreto legge Fare, (decreto legge 21 Giugno 2013, n. 69) licenziata definitivamente dalla Camera il 9 agosto scorso ed in attesa di pubblicazione in GU non smette di stupire.
Commercio e PRG in Veneto
A Cittadella, (Padova), il prossimo 20 settembre, seminario su “La nuova legge regionale veneta 28 dicembre 2012 n. 50. Problematiche connesse all' adeguamento alla direttiva servizi ed al regolamento approvato il 18 giugno 2013” Leggi il programma.
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pag: 78 79 80 81 82 83 84 85 86 (di 346)
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